Ivan Gončarov – Oblomov
“L’amor che move il Sole e l’altre stelle” sarà vero anche nel caso di Ilià Ilìc’ Oblomov? Il protagonista di questo romanzo.
Quando pubblicavo storie in cui mostravo questo libro mi venivano poste domande riguardo la sua struttura narrativa, rispondevo e risponderò qui allo stesso modo: a me è sembrato scorrevole e non ho trovato parti “prolisse”, al contrario anche quelle parti in cui l’autore si dilungava un po’ di più sono state di mio gusto. Si tratta però solo di questo, gusti personali, perciò vi direi se siete interessati a leggerlo di buttarvi perché è un libro che merita tanto, sono felice di averlo letto perché è diventato uno dei miei libri preferiti di sempre.
Detto questo, di cosa vi parlerà Oblomov? Chiaro, di Oblomov! Del suo modo di approcciarsi alla vita.
Pigro, svogliato, titubante. Ilià Oblomov è un personaggio che evita il più possibile la vita, leggendo il libro comprenderete la radice più profonda dei suoi comportamenti.
Tra le persone che cercheranno di smuoverlo dal suo torpore c’è sicuramente l’amico d’infanzia, Stolz, personaggio a lui opposto per la sua caratterizzazione, egli rappresenta l’altro lato della medaglia.
Oblomov conoscerà nella sua vita, nonostante tutto, anche l’amore e l’innamoramento.
Gončarov racconta le relazioni interpersonali in modo puntuale e incredibilmente vicino alla realtà. Quando tutto sembra pronto a partire Oblomov è, al contrario, pronto a sabotarsi facendosi bloccare dai pensieri, dalle angosce e dalle ansie, si lascia sopraffare da tutto questo e si abbandona nuovamente all’oblomovismo (termine coniato dall’autore appositamente per il suo personaggio).
Gončarov crea un personaggio con cui è facile identificarsi, a tutti è capitato di provare le sensazioni che prova Oblomov, per quanto a volte volessi tantissimo scuoterlo, sopratutto nella sua relazione con Olga, inevitabilmente ho rivisto in lui alcune parti di me.
Fatemi sapere se lo avete letto o se vi ho incuriositi; mi piacerebbe sentire anche i vostri punti di vista, per instaurare un dialogo anche con voi, vi aspetto sul mio profilo Instagram!
Nota a margine: personalmente vi consiglio molto questa edizione BUR, ha una traduzione che ho apprezzato, leggibile, chiara e scorrevole.