Simone de Beauvoir – Il Secondo Sesso

13.05.21 – 25.09.21
Tempo. Tanto tempo ho impiegato nella lettura
di questo saggio immenso, e credo di essermi fatta uno dei regali più belli leggendolo, sono ancora oggi inebriata dal contenuto e dalla densità di questo saggio, adesso con ordine cercherò di dirvi la mia su quest’opera mastodontica.

Il secondo sesso viene pubblicato per la prima
volta nel 1949, in Francia, in Italia arriverà solo nel 1961 (tardissimo, se ci pensate!).
Impossibile riassumere tutto ciò di cui Simone de Beauvoir parla in questo libro. Percorrere la storia umana in relazione alla figura femminile in tutte le sue sfaccettature: dalla riproduzione, al ruolo che ha la donna in varie società (indagando come farebbe un antropologo), partendo da basi biologiche e storiche per andare a sviscerare e a disquisire sui tantissimi temi ricorrenti quando si parla di donne e del loro corpo: la verginità e le numerose pratiche che si svolgono e si sono svolte intorno a questa ( vengono riportati esempi di società in cui si è praticata la deflorazione pre matrimoniale, deflorazione di fronte ad un gruppo di “giudici”, deflorazione ad opera delle madri delle giovani ragazze) passando poi per il grande tabù delle mestruazioni con tutte le credenze completamente prive di fondamento nella realtà.

La seconda parte del libro si incentra maggiormente sugli aspetti pratici della vita di una donna e l’amarezza che si prova nel riconoscersi in molte, cose che sono raccontate è indescrivibile.

Questa seconda parte è sicuramente più dinamica anche per via delle numerose citazioni ad altre opere e a fonti di altro genere come psicanalisti e, sovente, donne che raccontano la propria esperienza personale. Le tematiche analizzate in questo caso sono, tra le altre cose: maternità, omosessualità, sesso, matrimonio, birth-control, aborto, istinto materno. Argomenti cui nessuna donna, in quell’epoca, avrebbe neanche pensato di disquisire, perciò sí Simone de Beauvoir è una lettura imprescindibile se si vuole parlare di Femminismo con cognizione di causa, è una lettura pesante, dura, lunga e non semplice ma è una lettura che non vi lascerà privi di riflessioni. Ovviamente alcune cose possono sembrare ad oggi poco inclusive o completamente errate ma come ogni opera è fondamentale contestualizzare e tener conto del periodo storico in cui è stato pubblicato il secondo sesso.

Personalmente questa lettura mi ha fatto riflettere su alcuni atteggiamenti che io stessa attuo, in maniera inconsapevole e che vorrei modificare attivamente. Credo che la lettura di questo saggio sia preziosa e utile per conoscersi un po’ più approfonditamente anche in quanto individui che vivono in una società con uno stampo ben preciso e che, volendo o non volendo, ci condiziona in quanto individui fin da quando muoviamo i primi passi in questo mondo.

So che non ho detto neanche il 10% di tutto quello che avrei voluto dire di questo libro ma spero di avervi in qualche modo invogliato ad approfondire leggendolo!

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